Gli esordi 1984-1991

Figlio di Isabella Reale e di Luigi Castiglione, critico letterario, traduttore, scrittore ed editore italiano, si è formato a Roma, diplomandosi al Liceo Classico Benedetto da Norcia di Roma in maturità classica, e laureandosi all’Univerità La Sapienza di Roma in Lettere e filosofia con una tesi dedicata alla musica da camera di Johannes Brahms sotto la guida di Raoul Meloncelli. Inizia a lavorare giovanissimo, durante gli studi universitari, presso la casa editrice del padre, le Edizioni Logos, corregendo bozze ed occupandosi della presentazione delle pubblicazioni editoriali alla stampa. In occasione dell’esecuzione dell’oratorio drammatico di Arthur Honegger Jeanne d’Arc au bucher all’Auditorium Pio di Via della Conciliazione a Roma per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’Aprile del 1984, di cui il padre Luigi realizza la traduzione italiana del testo poetico di Paul Claudel, iniziando all’età di 15 anni a frequentare, insieme ai propri genitori e alla sorella Laura, i concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sviluppando la propria passione per la musica insieme all’interesse per la letteratura e la filosofia.

Inizia a scrivere giovanissimo come critico musicale nelle riviste fondate dal padre, tra cui Il libro europeo, assistendo nello stesso periodo ai concerti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da grandi direttori d’orchestra come Carlo Maria Giulini, Sergiu Celibidache, Zubin Mehta, Lorin Maazel e soprattutto come il leggendario compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein, di cui vede dirigere per la prima volta nel Giugno del 1985 il proprio ciclo di poemi americani per sei cantanti ed orchestra Songfest e che conosce al termine del concerto grazie al padre Luigi. Da allora resta affascinato dalla musica di Leonard Bernstein, allora “presidente onorario” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, scoprendone la musica ed iniziando a seguirne l’attività.

A partire dal 1986 e fino al 1988 organizza la distribuzione di numeri per regolare l’acquisto dei biglietti al botteghino dell’Auditorium di Via della Conciliazione per tutti i concerti diretti da Bernstein negli anni successivi per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al fine di assicurarsi i biglietti anche per tutte le repliche, seguendone poi tutte le prove di concertazione in occasione di ogni suo concerto. negli stessi anni la frequentazione assidua dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia gli permette di seguire le prove di numerosi direttori d’orchestra in occasione dei loro concerti alla guida dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. Nel 1989, in occasione di una doppia serie di concerti diretti da Bernstein alla guida dell’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia, propone alla direzione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un proprio saggio su Leonard Bernstein, un ritratto a tutto tondo del compositore, che gli viene pubblicato nel programma di sala, ottenendo la stima di Francesco Siciliani, presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e soprattutto dello stesso Leonard Bernstein, con il quale nel giugno del 1989 realizza una serie di interviste e conversazioni raccolte nel volume Leonard Bernstein-Enrico Castiglione, Una Vita per la Musica (Conversazioni), che alla morte di Bernstein avvenuta il 14 Ottobre 1990 diviene una sorta di testamento artistico e spirituale del grande musicista americano tradotto in dodici lingue con decine di edizioni in tutto il mondo.

Nel 1989 inizia anche a scrivere come critico musicale sul quotidiano Il Tempo (dal 1989 al 1990) e di numerose riviste specializzate di musica, italiane e straniere, ma soprattutto diviene critico musicale del quotidiano Il Giornale scelto da Indro Montanelli (dal 1989 al 1997), per il quale scriverà fino al 1997 (anche sotto la direzione di Vittorio Feltri), con articoli ed interviste tradotti in spagnoli e pubblicati in Spagna sul quotidiano La Vanguardia (dal 1989 nel 1997) e in inglese in Inghilterra sul settimanale The European (dal 1989 al 1994).  La sua intensa attività di critico musicale di questi anni lo portano a collaborare anche con numerose riviste specializzate di musica come CD Classica in Italia, CD Compact Montsalvatin Spagna.